L'EDITORIALE. NEL 2022 IL DONO HA RIACQUISTATO TUTTA LA SUA FORZA
di Giuseppe Di Falco, Presidente
Dopo il lungo periodo di fragilità che ha colpito tutti a causa della pandemia, nel 2022 il gesto della donazione ha riacquistato tutta la sua forza. Una forza solidale e consapevole, che ha portato Fondazione Banca degli Occhi del Veneto ad accogliere negli ultimi dodici mesi il dono di quasi 6.000 tessuti oculari, consentendo la realizzazione presso i Centri oftalmologici di oltre 3.700 trapianti di cornea ed in generale dell'invio di 5.300 tessuti oculari.
Quando si hanno di fronte agli occhi questi risultati, ogni ragionamento lascia il posto innanzitutto ad un sentimento di profonda gratitudine per quanti hanno risposto, anche in quest’ultimo anno, il loro sì al dono. Alle persone che hanno condiviso in vita questa scelta, alle famiglie che hanno accolto l’esperienza della donazione, alla comunità tutta che, a partire dalle sue istituzioni, continua a sostenere la cultura del dono. Il nostro Sistema sanitario vive ancora un momento complesso, che mette a dura prova il lavoro quotidiano del personale sanitario. Anche per questo, un ulteriore ringraziamento è dovuto al Centro Regionale Trapianti e agli operatori dei Coordinamenti Ospedalieri per la dedizione dimostrata all’impegno nei confronti della donazione.
La forza del dono, se così la vogliamo sintetizzare, ha avuto il suo riflesso anche nella finalizzazione clinica di tutti i nostri sforzi. Il 2022 è stato un anno di avanzamento nelle tecniche di trapianto e nell’attività di banca degli occhi, che ha offerto il suo supporto ad oltre 200 centri di trapianto e a circa 340 chirurghi oftalmologi nella loro attività clinica. E’ stato un anno di impegno in molti nuovi progetti di ricerca. E’ stato inoltre un periodo caratterizzato da una forte ripresa delle relazioni e dei progetti con il territorio, grazie ai quali si sono sviluppate e ancora stanno nascendo molte nuove iniziative e occasioni di incontro.
Desideriamo ringraziare il nostro Consiglio di Amministrazione: alla Vice Presidente Silvia Vigna e ai consiglieri Giovanni Carretta, Stefano Lecca e Fausto Maculan, va la nostra riconoscenza per aver accolto questo impegno per noi fondamentale per il presente ed il futuro di questa organizzazione. Ringrazio inoltre tutto il personale di Fondazione Banca degli Occhi, che con convinzione e dedizione porta avanti un lavoro di alta valore e grande sensibilità.
Siamo infine consapevoli che la cosa più importante è il legame con il territorio, con le associazioni di volontariato, con le istituzioni che ci guidano e ci sostengono, per far sì che Fondazione Banca degli Occhi possa impegnarsi anche per il 2023 a ridare la gioia di vedere alle tante persone in attesa di trapianto.