RITROVARE LA VISTA
Lavoriamo per migliorare la qualità della vita di chi è affetto da malattie oculari, operando a favore del recupero della vista e assistendo chi teme di perderla
IL TRAPIANTO DI CORNEA: COME AVVIENE E QUANTO DURA
Il trapianto di cornea è un intervento di microchirurgia, eseguito con l'aiuto di un microscopio operatorio. Il chirurgo rimuove la parte centrale della cornea malata e la sostituisce con la cornea sana di un donatore. L'intervento dura da trenta minuti a un'ora e mezza e può essere fatto in anestesia generale o in anestesia locale con una degenza di uno/tre giorni.
Solo pochi anni fa il trapianto di cornea era sinonimo di "cheratoplastica perforante", intervento in cui viene sostituito l'intero spessore della cornea. Oggi sono sempre più frequenti gli interventi di cheratoplastica lamellare anteriore o posteriore, che prevedono cioè la sostituzione solo della parte anteriore o posteriore della cornea, a seconda delle differenti patologie che colpiscono l'occhio e delle esigenze chirurgiche.
CHI NECESSITA DI UN TRAPIANTO DI CORNEA
Diversi sono i casi per i quali è necessario un trapianto di cornea: malattie congenite, traumi dovuti ad incidenti o esiti di infezioni, che rendono la cornea opaca o deformata, e che danneggiano progressivamente la vista.Le patologie della cornea, nella maggior parte dei casi, colpiscono entrambi gli occhi, rendendo le persone quasi completamente cieche (i giovani tra i 15 e i 35 anni sono i soggetti maggiormente colpiti da queste malattie). Non vi sono limiti di età per il trapianto di cornea, l'intervento può essere eseguito sia in pazienti giovani che anziani. Il trapianto offre a queste persone la possibilità di riacquistare la vista, tornando ad una vita normale.
LE MALATTIE CHE RICHIEDONO IL TRAPIANTO DI CORNEA
Tutte le patologie che provocano una grave alterazione della trasparenza (cheratopatia bollosa) e della curvatura della cornea (cheratocono) conducono alla riduzione parziale o totale della vista. Se queste condizioni non sono in altro modo curabili, o il danno da esse prodotto è irreversibile, il trapianto di cornea rappresenta l'unica possibilità terapeutica.
Le malattie della cornea sono circa 80, raggruppabili in 16 categorie. A livello mondiale sono al secondo posto, dopo la cataratta, come causa di cecità. Nei paesi occidentali, il trapianto di cornea viene eseguito principalmente per risolvere patologie congenite, anche ereditarie; nei paesi in via di sviluppo, invece, il trapianto serve per curare le conseguenze delle patologie infettive.
DA DOVE PROVENGONO LE CORNEE UTILIZZATE PER IL TRAPIANTO?
Il trapianto richiede una cornea sana, che proviene da un donatore deceduto. Tutte le persone comprese nella fascia d'età tra i 4 e i 79 anni sono potenziali donatori. Possono donare anche persone con problemi visivi, come la miopia o la cataratta.
LA BANCA DEGLI OCCHI, UN ENTE NON PROFIT
La Banca degli Occhi è l'organizzazione che gestisce il processo di raccolta, analisi e processazione dei tessuti per trapianto. Il ruolo della banca degli occhi è quindi fondamentale perché il processo che porta all'invio dei tessuti per trapianto possa andare a buon fine. Nel caso di Fondazione Banca degli Occhi del Veneto ETS, quest'attività è affidata ad un'organizzazione non profit che si sostiene anche grazie ai fondi donati attraverso il 5 per mille e al sostegno di istituzioni, aziende e cittadini, in particolare per quanto riguarda l'ambito della ricerca e dell'innovazione sulle tecniche di trapianto.
COME AVVIENE LA SELEZIONE DELLE CORNEE?
Dopo il prelievo, le cornee donate vengono inviate ad una Banca degli Occhi. Le cornee donate in Veneto e in Friuli Venezia Giulia vengono inviate a Fondazione Banca degli Occhi, centro di riferimento per entrambe le regioni.
Per essere trapiantate, le cornee devono essere analizzate, valutando la vitalità delle loro cellule e alcuni parametri biologici. Al fine di garantire la massima sicurezza per chi riceve la cornea, viene accuratamente valutato anche lo stato di salute del donatore.
Se le cornee sono idonee, vengono inviate ai chirurghi oftalmologi per il trapianto.