PER QUALI PAZIENTI È UTILE L'INNESTO DI STAMINALI?
L'innesto di cellule staminali è utile ai pazienti che, a causa di traumi meccanici, ustioni chimiche, infezioni alla superficie dell'occhio, abuso di lenti a contatto, hanno subito una lesione corneale che non può essere guarita con il solo trapianto di cornea.
In questi casi, se il danno è stato così profondo da ledere lo strato di cellule staminali, un trapianto tradizionale non basta. E' dunque necessario immettere nuove cellule staminali prelevate dall'occhio sano del paziente, che una volta innestate saranno in grado di riformare lo strato epiteliale danneggiato.
IN COSA CONSISTE L'INTERVENTO?
Per procedere ad un innesto di cellule staminali occorre procedere attraverso tre passaggi:
1 - LA BIOPSIA
Il paziente viene prima sottoposto ad una piccola biopsia nella zona dell'occhio in cui sono situate le cellule staminali, il limbus, che si trova tra la pupilla e la parte bianca dell'occhio, cioè in una sezione più profonda tra gli strati superficiali della cornea e della congiuntiva. Questo prelievo richiede 10/15 minuti e si esegue in anestesia locale.
2- LA COLTURA IN LABORATORIO
Le cellule prelevate vengono trasportate nella Cell Factory di Fondazione Banca degli Occhi, nella quale viene applicato il processo di coltura e i controlli. Dopo 15 o 20 giorni, lo strato di cellule staminali è pronto per essere impiantato.
3 - L'INNESTO
Il paziente viene ricoverato per il trapianto vero e proprio che avviene in anestesia locale e dura circa un'ora. Dopo 2 giorni il paziente può riaprire l'occhio operato.
L'efficacia dell'intervento viene valutata dopo circa un anno sulla base della stabilità dell'epitelio corneale ricostruito.