L'ARTISTA IPOVEDENTE SANDRA CONSTANTINI DONA A FBOV L'OPERA : TI VEDO
Promotrice di esperienze di arte tattile, Sandra Constantini ha donato lo scorso aprile a Fondazione Banca degli Occhi del Veneto la sua scultura sull'incrocio tra gli sguardi
"Incrocio di sguardi tra te che guardie io che ti osservo.
Se tu chiudi gli occhi e mi tocchi,
sai cosa voglio vedere di te".
Sandra Constantini
Gli occhi di Sandra Costantini non possono più vedere con esattezza i contorni, le sfumature, i colori. La sua arte però è andata oltre il limite, e da oggi Fondazione Banca degli Occhi ne ha una testimonianza curiosa, emozionante, davvero significiativa. E' l'opera "TI VEDO" donata dall'artista di origine cortinese alla sede di Fondazione ad aprile, a seguito delle esperienze che hanno unito l'autrice alle iniziative che lo scorso ottobre a Mestre l'hanno vista protagonista di uno stand con performance di arte tattile. I cittadini, indossando una benda, grazie a Sandra hanno provato l’emozione di toccare le sue ceramiche vedendo attraverso le mani. Un’esperienza per sensibilizzare la cittadinanza al dono prezioso della vista, contro le patologie oculari.
L'opera "TI VEDO" è stata donata a Fondazione e consegnata al Direttore Sanitario Diego Ponzin e a Enrico Vidale e Michela Coppola dell'Area Comunicazione.
CHI E' SANDRA CONSTANTINI
Nata a Cortina nel 1958 in una famiglia di fotografi, Sandra ha sempre catturato e riprodotto istantanee del mondo attraverso la macchina fotografica. Una patologia degenerativa ha fatto però irruzione nella sua vita, costringendola a rinunciare via via all’arte fino ad impedirle qualsiasi attività creativa e visiva. La svolta nel 2015, a Viterbo, dove si avvicina alla creta e riscopre attraverso il tatto una via di espressione. Nello stesso anno partecipa ad un progetto di esperienza tattile realizzato da Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. A novembre 2019, la prima mostra personale “Attraverso le mani”, nell'ottobre 2020 il Museo Mario Rimoldi di Cortina d’Ampezzo ospita la sua seconda personale. Oggi l’incontro artistico con Fondazione Banca degli Occhi del Veneto.
Un altro evento, infatti, segna per sempre l’esperienza dell’artista, la donazione di cornee della sorella Marta. Anche lei affetta da una malattia retinica molto grave, nel 2010 muore in un tragico incidente ma riesce comunque a donare le cornee attraverso Fondazione Banca degli Occhi del Veneto. E’ grande lo stupore nello scoprire che, nonostante la patologia, le cornee donate avrebbero potuto ridare la vista ad un’altra persona. Il legame di questa famiglia con Fondazione diventa così sempre più profondo, attraverso donazioni per la ricerca sulle malattie oculari.