LA STORIA
"Una volta sbendata mia madre ha gridato e pianto: non mi vedeva da quando avevo 10 anni. Oggi prega per il suo donatore”
di Danuta Kowalewska
(Ecco il messaggio di ringraziamento rivolto a tutti i famigliari di donatori di Danuta, la cui mamma, dopo innumerevoli traversie, ha recuperato la vista ad un occhio grazie al trapianto di cornea).
"A te che hai perso una persona cara vorrei raccontare la nostra storia...
Mia madre portatrice della distrofia di Fuchs ha iniziato a diventare cieca a 34 anni. Attorno al 2002 non ci vedeva più. Ha sofferto di dolori lancinanti nelle fosse oculari, ha tentato quattro interventi in Polonia che hanno portato all'estrazione dell'intero bulbo oculare. Così è rimasta con un buco e un occhio definito irrecuperabile già nel 2000.
In un momento assai raro di lucidità ho trovato questa realtà. Scrissi al dottor Diego Ponzin e alla Banca degli Occhi per cercare una terapia del dolore. Ho portato mia madre a quella visita. La situazione era drammatica ma lo sapevamo e nessuno sperava nemmeno lontanamente che invece, agendo in modo tempestivo, mia madre avrebbe potuto recuperare qualcosa all'occhio che pensavamo "irrecuperabile".
Così abbiamo conosciuto la dottoressa Antonella French e il reparto di oculistica di Ulss 3 Serenissima, per effettuare il trapianto.
Mia madre, appena dopo essere stata sbendata, ha gridato e pianto, singhiozzava! Il dolore era fortissimo in un primo momento, ma non piangeva affatto per questo. Mi aveva vista l'ultima volta che avevo poco più di 10 anni, ora mi ha rivista a 41… Ha potuto rivedere la sua immagine nello specchio, ha visto le persone! Ha visto i fiori, ha rivisto tutti quei colori e oggi a distanza di un anno ogni volta che parliamo mi dice che prega per il suo donatore ma soprattutto per la famiglia, che nonostante il dolore terribile di un lutto ha avuto la forza di permettere che una piccola parte della persona amata potesse fare tutto ciò.
Fermare il desiderio di morte, terminare una sofferenza e guardare ancora la bellezza di questo mondo".