VINO SOLIDALE SANTALUCIA 2020, NASCE LA NUOVA EDIZIONE
UN CADEAU PREZIOSO E SOLIDALE PER I SOSTENITORI DELLA RICERCA
Santalucia 2020 è un dono speciale per amici, sostenitori e aziende che sostengano Fondazione Banca degli Occhi del Veneto con una donazione minima di 100 euro, richiedendo la bottiglia.
LA CONFEZIONE REGALO COMPRENDE:
- bottiglia numerata che ben si adatta ad una confezione da mostra, ad un dono personale o aziendale;
- certificato di proprietà nominativo che ne illustra il progetto benefico e garantisce provenienza, annata, numero della bottiglia e profilo particolare del vino, ed eventualmente nome del destinatario;
- composizione della commissione selezionatrice
- etichetta e confezione d'autore che regala a quest'ultima edizione del Progetto Santalucia un valore ancor più prezioso.
TORNA IL PROGETTO DI CANTINA MACULAN E FONDAZIONE BANCA DEGLI OCCHI: E' IL NUOVO SANTALUCIA 2020
Disponibile su prenotazione il vino solidale che sostiene la ricerca sulle malattie oculari. Selezionata una barrique di Merlot di Breganze, del vigneto della sottozona Branza in località Fratta.
Info e contatti: info@fbov.it - 041.9656440/442
REGALA IL VINO SANTALUCIA COME SEGNO DI SOLIDARIETA'
Dopo un anno di stop dovuto alla pandemia, torna grazie alla presigiosa cantina Maculan la dodicesima annata del Santalucia, “Vino che fa bene alla vista” perché sostiene la ricerca di Fondazione Banca degli Occhi.
Lo scorso ottobre si è tenuta la selezione tra le migliori miscele Maculan, da cui è risultato vincitore un Merlot proveniente dalla sottozona Branza in Località Fratta in comune di Breganze, che mette insieme storia, arte vinicola e la qualità quasi maniacale propria dell’azienda vicentina, in cui ogni bottiglia nasce da una grande cura. “È un’uva che rientra nel “progetto alta qualità”: questo prevede potature corte, scelta dei germogli, defogliazione attorno al grappolo, niente diserbanti e trattamenti poco impattanti, scelta dei grappoli e vendemmia ritardata a mano in cassette” racconta Maria Vittoria Maculan, che insieme alla sorella Angela rappresenta la seconda generazione Maculan a capo dell’azienda e che da anni segue il progetto solidale. “Anche la trasformazione viene condotta nel rispetto della qualità” continua Maria Vittoria. “Per gravità il vino scende in barricaia dove riposa per dodici mesi in piccole botti di rovere, nel mese di Novembre è stato messo in bottiglia”.
Disponibili dal 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, le 300 bottiglie solidali sono tutte uniche e numerate, chiuse con tappi di sughero naturale sardo e un etichetta speciale con la foto di un mosaico rappresentante un “Occhio Di-Vino” di Giulio Menossi, mosaicista udinese.
“Questo progetto di solidarietà dal 2008 in poi non ha fatto che crescere. E’ una partnership che nasce dalla visione di un imprenditore, Fausto Maculan, che ha dedicato parte del suo amore per il vino ad un progetto solidale, un dono speciale che Fondazione Banca degli Occhi riserva a quanti sostengono le sue attività di ricerca” afferma Giuseppe Di Falco, Presidente di Fondazione Banca degli Occhi. Al progetto hanno partecipato inoltre venticinque membri selezionatori di una commissione di qualità, composta da imprenditori, giornalisti del settore enologico ed istituzioni locali, presieduta dall’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Veneto Elena Donazzan.