UN GRANDE GRAZIE! QUASI 7.000 CITTADINI SCELGONO IL DONO E LA RICERCA
Sempre più cittadini scelgono di far crescere la cultura della donazione e di sostenere i progetti di ricerca di Fondazione Banca degli Occhi firmando nei riquadri RICERCA SANITARIA e ONLUS con il codice:
02320670272
I DATI DI UNA GRANDE FIDUCIA: 889 FIRME IN PIU'
Il nostro grazie conta ogni anno di più nuovi volti, nuove scelte di dono e di vita, nuovi testimoni di quanto la cultura del dono e il sostegno alla ricerca diventino ogni anno più importanti.
DICHIARAZIONE ANNO 2018: 6062 PERSONE HANNO SCELTO DI DARE FORZA ALLA RICERCA DONANDO 226.428 EURO.
DICHIARAZIONE ANNO 2019: LA GENEROSITA' CRESCE. 6951 CITTADINI DONANO UNA CIFRA PARI A 263.373 EURO.
5 PER MILLE: UN CONTRIBUTO DIVENUTO FONDAMENTALE, ANNO DOPO ANNO
Firmare per il 5 per mille vuol dire scegliere come lo Stato deve usare una parte delle nostre tasse. Scegliere Fondazione Banca degli Occhi vuol dire ridare la vista a chi credeva di averla perduta per sempre, dare conforto a chi dopo la perdita di una persona cara riaccende la speranza di tornare a vedere per migliaia di persone.
IL PROGETTO DI QUEST'ANNO: RIGENERARE L'ENDOTELIO CORNEALE (E RIDURRE LE LISTE D'ATTESA)
Il progetto mira a rigenerare l’endotelio corneale a partire dalle cellule, in modo che da una sola donazione possa essere possibile realizzare più trapianti di cornea. Si tratta di un progetto importante per colmare l’enorme differenza tra la disponibilità di tessuti per trapianto e la richiesta da parte di chirurghi e pazienti. In un recente articolo, infatti, si calcola che nel 2012 nel mondo a fronte di 185.000 interventi di trapianto di cornee in 116 paesi, la richiesta sia stata di 12,7 milioni (Gain et al., Global Survey of corneal transplantation and eye banking, JAMA Ophthalmol).
DOTT. STEFANO FERRARI, PERCHE' SONO COSi' IMPORTANTI PER LA RICERCA I FONDI DEL 5 PER MILLE?
«Quello che i fondi del 5x1000 permettono di fare è di essere usati per progetti di ricerca con un approccio bottom-up, ossia il tema/l’argomento del progetto non viene indicato da specifiche linee di indirizzo, come nella quasi totalità dei finanziamenti, ma può essere deciso dall’ente beneficiario e quindi in ultima istanza dai ricercatori che ci lavorano. Questo permette all’ente e ai propri ricercatori di focalizzarsi su tematiche a volte di nicchia o rare che non verrebbero considerate da altri enti finanziatori. Oppure indirizzare la ricerca per quell’anno su un argomento che non è ancora supportato da numerosi background data, permettendo perciò di indagare su aspetti meno conosciuti e sottovalutati dai finanziamenti mainstream. Inoltre il finanziamento viene concesso all’inizio permettendo quindi fin da subito di preparare una fase di investimenti che vada di pari passo con i risultati della ricerca».
DOTT.SSA MARINA BERTOLIN, CHE COSA CARATTERIZZA LA RICERCA CHE STATE FACENDO OGGI CON I FONDI DEL 5 PER MILLE?
Il progetto mira a rigenerare l’endotelio corneale a partire da cellule. L’amplificazione in vitro permetterebbe di ottenere un maggior numero di tessuti, realizzando pertanto più trapianti di cornea. Questo avrebbe dei benefici importanti, ci sarebbero a disposizione molti più tessuti per trapianto permettendo di ridurre le liste di attesa e aumenterebbe la possibilità che le cornee donate possano essere portate a trapianto. Il progetto, inoltre, mira a verificare in casi specifici la possibilità di realizzare un trapianto autologo, utilizzando, cioè, le proprie cellule in modo da annullare ogni rischio di rigetto. Si tratta di ricerche importanti, possibili anche grazie ai fondi del 5 per mille.