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Da una grande perdita può nascere un grande progetto di speranza, dopo il diluvio sorge ancora il sole.

Ogni storia di dono è unica e speciale e questa storia ha come protagonista una famiglia, il loro grande amore per la vita, i libri e l'arte. 

Antonio Carraro e sua figlia Lisa accettano l'invito a venire in Fondazione e visitarne la sede per raccontare il dono di Marisa Negrato,moglie e madre, avvenuto qualche mese prima,  e per conoscere quella parte di viaggio che il dono della loro cara aveva fatto all’interno delle nostre mura. Durante l'incontro, emerge da subito il grande amore per l’arte pittorica e per i libri di Marisa, pittrice sin dalla gioventù e Direttrice dell’Associazione Amici della Biblioteca di Spinea.

“Marisa ha donato gli occhi, perché non pubblichiamo un libro di racconti sul “Saper vedere” da donare alla Fondazione Banca degli Occhi?” Chiede, allora, Antonio a Lisa

E così da quell’incontro nasce un grande progetto che vede coinvolti 5 scrittori di fama internazionale e pluripremiati: Stefano Cosmo, Maurizio de Giovanni, Piergiorgio Pulixi, Stefania Rattaro e Valerio Varesi. Scrittori che Marisa ha conosciuto all'interno della Biblioteca di Spinea, negli incontri dipresentazione dei loro libri ma che sono rimasti molto colpiti dalla sua gentilezza, energia, entusiasmo al punto di diventare suoi amici e di mantenere vivo il loro rapporto con lei.

Volentieri, quindi, hanno accettato di donare un loro racconto alla famiglia di Marisa per realizzare un piccolo libro che ha come protagonista la vista ma soprattutto il saper vedere.

Purtroppo Antonio viene a mancare prima che il progetto vedesse la luce ma Lisa è decisa a realizzare il sogno del padre che è dieventato anche suo e con forza e determinazione porta il libro alla pubblicazione dedicandolo ai suoi genitori Marisa e Antopnio. “Riuscire ad arrivare a questo libro per me è stata una cosa bellissima anche se è stato un percorso molto faticoso e doloroso e per questo ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicini” dirà Lisa aprendo l'evento di presentazione del libro avvenuto a Spinea il 13 dicembre 2019, giorno di Santa Lucia, protettrice della vista.

Dalla quarta di copertina

"Marisa e Antonio credevano nel dono e amavano profondamente la vita e i libri.
Lisa Carraro, facendo suo il progetto del padre, riunisce cinque grandi scrittori italiani che donano un loro racconto per sostenere Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus. 
Nasce così il libro “Luce e colore. Il mattino dopo il diluvio” una raccolta di preziosi racconti dalla penna di Stefano Cosmo, Piergiorgio Pulixi, Valerio Varesi, Sara Rattaro e Maurizio de Giovanni. 
Cinque racconti per guardare oltre se stessi ed interrogarsi sul senso della vita, della società in cui viviamo e sul profondo tema del bene e del male. Un sentiero dall’oscurità del dolore verso la luce e la vita."

L’evento ha avuto due presentatori di eccezione Silvia Gorgi e Matteo Strukul, scrittore di fama internazionale, vincitore del Premio Bancherella, amico anch’egli di Marisa Negrato.

Dopo una breve introduzione di Lisa Carraro che ha spiegato la nascita del progetto, i saluti istituzionali sono stati affidati al Vicesindaco Edmondo Piazzi che ha ricordato con commozione Marisa e Antonio Carraro, all’Assessore alla Cultura Bettin,  e a Paola Marchetti, direttrice della Biblioteca.

E’ seguito un intervento del professor Simone Morandini che ha introdotto la serata con una breve ma intensa riflessione sulla cultura del dono

Poi gli interventi degli autori presenti in sala: Stefano Cosmo, Piergiorgio Pulixi e Sara Rattaro che hanno raccontato il loro primo incontro con Marisa e cosa li ha portati a contribuire a questo libro.

“Quando mi è stato chiesto questo racconto mi sono detto cosa avrebbero voluto sapere da me, quale storia avrebbero voluto leggere, da me si sarebbero aspettati l’attenzione al sociale, una storia che andasse al di là degli stereotipi, al di là del già detto, che andasse un po’ più nel profondo del lato umano.” (Stefano Cosmo)

“A volte noi non abbiamo contezza di quello che ci accade intorno, a volte le persone più vicine che abbiamo non riusciamo a vederle. Ho sfruttato il racconto per raccontare questo; ho sempre nel cuore queste due persone straordinarie, è un privilegio poterne parlare insieme a voi.” (Piergiorgio Pulixi)

“La richiesta del racconto è stata una gioia, il nostro mestiere è anche questo, raccontiamo storie, mondi emozioni, fare lo scrittore oggi significa trasmettere un’emozione, un’immagine” (Sara Rattaro)

La chiusura è stata affidata a Michela Coppola che ha presentato Fondazione Banca dgli Occhi, a cui andranno i fondi derivanti dalla vendita del libro, e ha ringraziato la famiglia Carraro, Lisa e Elisabetta, in particolare, per il grande impegno nella realizzazione del libro e la loro grande generosità.

Nella foto da sinistra Stefano Cosmo, Michela Coppola, Matteo strukul, Silvia Gorgi, Lisa carraro, Piergiorgio Pulixi, Sara Rattaro.