LA DONAZIONE E IL TRAPIANTO DI CORNEA: GLI ESPERTI SIBO RISPONDONO
COME SI INDIVIDUA IL TESSUTO MIGLIORE PER UN TRAPIANTO?
Risponde la dott.ssa Rosanna Carroccia
Dirigente Biologo della Banca delle Cornee dell'Emilia Romagna
L’obiettivo principale di una Banca degli Occhi è assegnare il miglior tessuto possibile per il paziente che attende il trapianto, ma anche tenere in considerazione ogni dono.
Per questo una delle parti più importanti del nostro lavoro è il dialogo con il chirurgo oftalmologo, in un rapporto prezioso e continuo che può davvero aiutarci a destinare il miglior tessuto al paziente più adatto, e allo stesso tempo a salvaguardare la volontà di compiere un gesto di altruismo sia della famiglia che, in molti casi, dello stesso donatore. Ed ecco perché.
Quando una cornea arriva nel nostro laboratorio viene valutata al microscopio ottico dal punto di vista morfologico per verificare se risulta idonea al trapianto e viene sottoposta a diversi controlli microbiologici a garanzia della “sterilità” del tessuto.
Verificata l’assenza di patologie trasmissibili dal donatore al ricevente e soddisfatti i criteri relativi all’idoneità del tessuto al trapianto (morfologia ed esami microbiologici negativi), per garantire il migliore destino al tessuto procediamo ad un’attenta valutazione dell’età del ricevente, della sua patologia e della tipologia di trapianto richiesta dal chirurgo. Inizia il “tetris” per assegnare il migliore tessuto al paziente più idoneo/adatto.
Per questo motivo la fiducia e il dialogo che si sviluppa con i chirurghi è fondamentale, in particolare nei casi in cui il paziente ha altre patologie associate e per soddisfare e supportare al meglio il chirurgo nelle modalità “personalizzate” di esecuzione della tecnica chirurgica prescelta.
La cornea diventa come un vestito cucito attorno alle necessità del chirurgo e del ricevente, con un duplice scopo: il benessere del paziente e l’ottimizzazione dei tessuti per rispettare la volontà della famiglia che ha deciso di donare, oppure dello stesso donatore che ha espresso in vita questo desiderio.
Prima di rinunciare a trapiantare una cornea vagliamo tutti i possibili utilizzi, il nostro scopo è dare un’altra vita al tessuto non dimenticando mai il nostro obiettivo principale: garantire sempre la migliore qualità e la sicurezza del tessuto al paziente.
Importante ed arricchente il rapporto con il chirurgo ma allo stesso tempo fondamentale è il lavoro di staff all’interno della Banca: tecnici di laboratorio, medici e biologi tutti in prima linea per la buona riuscita del trapianto e sempre pronti a raccogliere le sfide richieste dalla continua evoluzione delle tecniche di trapianto che stanno diventando sempre più avanzate e selettive a beneficio dei pazienti trapiantati.